venerdì 13 settembre 2013

Un sentito grazie

A colui che mi spiegò le vera verità sul marketing bruto e brutale, applicato subdolamente nei negozi di vestiario per donne dove, tra un capo e l'altro, svolazzano sensatamente – e scelte appositamente – fragranze olfattive intente, senza sosta, a stimolare le più recondite erezioni passionali di uomini ormai rincitrulliti e scalpitanti verso i letti dell'immaginazione, posti in posizioni sfoganti di ogni sorta; a colui che mi insegnò l'importanza dell'intelligente mediocrità, del parlare tanto per, per poter per l'appunto sguazzare tra donne possibilmente formose e formulari di minchiate commisurate ad hoc, per svelare, senza dubbio, la misteriosa generosità che ammicca traboccante, tramite intermittenti respiri, dalle loro suadenti balconate; a colui che mi illuminò sulle tecniche (solo sulle tecniche, le teorie sono ammesse ma non concesse) di intrattenimento del grande pubblico, giustificandosi a più riprese per un'abbronzatura non all'altezza del popolino, nel mentre sprigionava la sua comicità innata per un'imitazione pari pari, scandita da gestualità ed espressività identiche e vocali; ed infine: a colui che ha la capacità di essere in anticipo di un giorno rispetto a tutti gli altri, a colui che si incarna nel preventivo massimo delle circostanze tranviarie (dove non sono concepiti ritardi), che ha la sfrontatezza di sedersi in anticipo in posti riservati ad altri, poiché solo Lui è sempre avanti di un giorno nel leggere accuratamente tutte le situazioni che possono cascare nella complessità di questo mondo... A questa persona, integerrima e risoluta, rendo infinite grazie... 

(Amico ciociaro, e chi ti molla più...)

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