martedì 10 settembre 2013

Spunti per "Auguri di Compleanno"

Se avete un amico ciociaro e compie 30 anni e siete in tanti e non sapete minimamente cosa scrivergli e non volete essere fin troppo banali con un misero "Auguri" o "Buon compleanno", ecco selezionate per voi alcune linee guida o spunti di scrittura che, sicuramente, lo manderanno in estasi per il tanto zelo solo a lui dedicato.

“Cosa dire nel vigore di questo tuo giorno tanto importante: buon compleanno, è il tuo 30esimo e ne vai tremendamente fiero; come si evince da... Fotografie che ti mostrano in tutto il tuo splendore (cioè nel senso di quel bianco pallore che si sprigiona accecante dal tuo corpo, come esca formidabile acchiappa-polipi), sparse (le fotografie) anche per i vicoli più bui del web (nel senso che, ormai, anche chi non ti conosce ti conosce ormai già da tempo: è un assioma aforistico, da pepita d'oro; non diversamente, e cioè che la tua fama viene condivisa "anche" dai reietti o ubriaconi o scapestrati, no, è fuori discussione, no, non sia mai!)... Dicevo quelle splendide istantanee che ti ritraggono con un corpo da urlo e ragazze ovunque (solo intorno a te) e quindi al tuo seguito, che vorrebbero (quelle ragazze), nella loro sofferta espressione malcelata da un sorriso di circostanza, strapparsi i capelli a più non posso per la disperazione, perché, lo sappiamo tutti, tutti noi riuniti in un focus group creato ad hoc lo sappiamo, e ne condividiamo la pregnante importanza: sei sempre stato, e lo sarai sempre, per tutti noi comuni mortali, irraggiungibilmente e altezzosamente troppo affascinante e bellissimo; per di più con quella barbetta rasa e appena accentuata, perché signori miei: solo questa è profumata classe!... E poi ne vai fiero, e come ti compiaci per questo: per cosa? Per tutti i tuoi così importanti contatti da copertina che, non so se lo sai, (le copertine con appresso quei tuoi presunti contatti) andranno a rivestire, tra un paio di giorni,(ma che dico? tra pochissime ore) le tazze di cessi sbrodolanti di vomito e piscio dei più inculati autogrill, lo squallore insomma, ma a te non t'importa: è stare sul pezzo la tua da sempre e perseguita priorità, regina fra tutte... E per questa tua ostinazione che ti adoriamo, nonostante i tempi che corrono, con tutta questa gente che non capisce un emerito caxxo di vestiario e di altissima moda e di buone maniere sociali per gingillarsi, solo, al cospetto di quel materiale simbolico di cui ne vive ormai il mondo e di cui solo tu, fra di noi poveretti sprovveduti, ne hai compreso i meccanismi semiotici più oscuri e vitali... Per tutto questo che racchiudi in un unico e lungimirante tuo acuto sguardo (oltre che sempre, ovviamente, troppo adescante), perché queste parole trapelano solo ammirazione e tutto il bene: ancora un buon compleanno da tutti noi, in coro, mentre seguiamo la pallina bianca sullo schermo del karaoke e, con sentito squarcia-gola, ti cantiamo tutti insieme, all'unisono, "Happy birthday to you"... Che la tua condivisione da Coca-cola dispensi invece chinotti a più non posso a tutto il creato ("chinotti" non l'altra bevanda ma il diminutivo di "succhiotti" – nella nota fattispecie: "aloni nerastri che si formano sulla pelle il giorno dopo a seguito di contatti reiterati e furtivi, del giorno o della serata immediatamente prima, di bocche fameliche di sesso che si avvinghiano a prelibati colli o ad altro tipo di giunture morbide del corpo"). Amen, buona festa!”

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